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Come funzionano le truffe legate al trading on line

Come funzionano le truffe legate al trading on line

Se sei qui, evidentemente è perché hai il dubbio di essere vittima di una truffa legata al trading on line, oppure, purtroppo, ne hai già la certezza.

Qualora il tuo, intanto, fosse solo un dubbio, ti raccontiamo come generalmente avvengono queste truffe, così potrai valutare se è più o meno anche il tuo caso e, consequenzialmente, interrompere subito ogni pagamento e passare alle attività di recupero, di cui ti diremo in questo contenuto.

Allora, partiamo dall’inizio e vediamo un po’ come funzionano le truffe legate al trading.

L’adescamento

Per dirtela in breve, tutto inizia con la telefonata di un sedicente consulente, che farà di tutto per convincerti ad investire  nei mercati finanziari. Ti dirà che quello attuale è esattamente il momento da non lasciarsi sfuggire per poter fare affari d’oro e ti proporrà di mettere in gioco un importo modesto, giusto per provare senza correre gradi rischi, con la promessa che riuscirà a farti guadagnare tanti tanti soldi..e a chi dispiacerebbe!? Per partire, anche duecento euro andranno bene.

La richiesta dei 200 euro ha due scopi per il truffatore: 

  • il primo scopo consiste nell’aprirsi un varco, nel crearsi un pretesto per poterti contattare quotidianamente, con la scusa di dover effettuare con te delle sessioni di trading. Queste sessioni saranno utili al broker per dare sfoggio delle sue presunte competenze in materia, per millantare enormi successi professionali e raccontare di altri clienti con i quali opera per cifre di grandissimo rilievo, ma soprattutto per tessere giorno dopo giorno un rapporto umano, di amicizia e fiducia, che ti porterà successivamente ad aver fiducia in lui e, quindi, ad effettuare altri cospicui pagamenti;
  • Il secondo scopo consiste nel darti prova dei guadagni che anche solo con 200 euro può ottenere. Ti verrà, infatti, dato accesso ad un’area riservata, attraverso la quale poter tenere sotto controllo il capitale investito, le operazioni effettuate e i guadagni ottenuti. Per offrire questo accesso spesso, ma non sempre, i truffatori utilizzano un app denominata metatrader4. In realtà, come avrai già intuito, i dati a cui avrai accesso sono tutti completamente manipolati dai truffatori, che avranno interesse ad esibirti dei guadagni fittizi per convincerti ad effettuare altri investimenti.  

I primi guadagni

Quindi, come già detto, una volta che ti avrà convinto ad effettuare il primo versamento, ti chiamerà quasi ogni giorno e con modi affabili, da vero amico, ti illustrerà i fantastici guadagni che potrà ottenere per te con quella ridottissima somma: la promessa è che i tuoi duecento euro si potranno raddoppiare o triplicare nel giro di poche settimane. 

A questo punto avrai ormai maturato l’idea di trovarti innanzi ad un operatore, un broker  appunto, serio, corretto e per giunta estremamente simpatico e affabile. Dopo il versamento iniziale, infatti, vedrai effettivamente che sul sito avrai un’area utente a te riservata, da cui risulterà il credito iniziale versato, generalmente accompagnato da un ulteriore credito bonus gentilmente offerta dalla piattaforma. Insomma, il danaro è stato accreditato ed è lì pronto affinché tu possa richiederne la restituzione. 

Quando la macchina inizierà a funzionare il (finto) consulente finanziario con maestria ti guiderà a compiere le prime operazioni di mercato con la piccola liquidità messa a disposizione. Ti suggerirà ad esempio di acquistare materie prime o azioni societarie e ti assisterà nell’utilizzo della piattaforma. Dopo le prime operazioni a distanza di pochi giorni il miracolo finanziario inizialmente promesso e preannunciato si avvererà: tra operazioni di acquisto e operazioni di vendita, dietro gli abili consigli del consulente, il capitale che hai investito avrà avuto incrementi e rendimenti con profitti dal 100% al 200%.

Vinta la diffidenza iniziale e scoperte le potenzialità della piattaforma, ti pentirai di non aver puntato fin da subito una somma di danaro più consistente, da poter far raddoppiare o triplicare. Il passaggio naturale immediatamente successivo sarà, quindi, quello di incrementare i tuoi investimenti. Funziona così per tutti, è psicologia spicciola: vincere fa venir voglia di continuare a giocare.

Quando gli investimenti saranno diventati più consistenti, sommati agli “incredibili” profitti generati dal mercato, le cifre che vedrai accumularsi nella tua area personale saranno diventate davvero importanti e a questo punto il consulente giocherà probabilmente la carta della “rendita finanziaria”, invitandoti ad effettuare ulteriori importanti versamenti, mediante i quali potrai garantirti appunto una rendita finanziaria, ovvero un gettito costante di danaro sul tuo conto corrente, frutto dei profitti maturati dal capitale investito. 

Le spese finali

La ricchezza, tuttavia, comporta anche delle spese. Con questo ragionamento il consulente ti inviterà ad effettuare ulteriori esborsi per poter successivamente incassare il tuo danaro. Si arriva a questa fase, quando l’operatore della piattaforma avrà compreso che difficilmente riuscirà a convincenti ad effettuare altri investimenti, perché hai ormai deciso di passare all’incasso. L’aneddotica per giustificare le ulteriori richieste di pagamento potrà essere piuttosto varia e fantasiosa: ci saranno tasse da pagare anticipatamente (non si sa bene in favore di quale paese estero), poi sarà il turno di commissioni bancarie per autorizzare il trasferimento del danaro, poi ancora il compenso per la piattaforma, e così fino a quando non avrai altre risorse da cui poter attingere. La leva psicologica anche in questa fase gioca un ruolo fondamentale: la vittima si rende conto che probabilmente non rivedrà più il proprio danaro, ma ha investito talmente tanto da non avere null’altro da perdere e versare le ultime migliaia di euro sembrerà ormai essere l’ultima speranza per salvarsi dalla bancarotta. Così si continua a pagare, a pagare e a pagare ancora.

Tutto finto tranne i tuoi soldi

In definitiva, quindi, se sei qui è perché hai capito ormai che non stai avendo a che fare con un gentile consulente finanziario in grado di moltiplicare i tuoi risparmi, ma con truffatore. È appena il caso di ribadire quanto già scritto in precedenza: mai neanche un centesimo è stato realmente investito e le operazioni finanziarie che vedevi sulla tua area riservata erano assolutamente fittizie, così come lo erano i ricavi che immaginavi prima o poi di poter incassare. 

Allo stato attuale, quindi, non ti resta che maturare la consapevolezza che si sia trattato di un lungo e sofisticato stratagemma per guadagnare la tua fiducia e rubarti quanto più possibile, giorno dopo giorno, mese dopo mese. Inutile continuare a rimuginarci o cercare riscontri sulle chiacchiere che ti ha raccontato: è tutto falso. Tutto, tranne i pagamenti che hai effettuati ed è proprio da questi pagamenti che si dovrà iniziare a ragionare per valutare se ricorrono le condizioni per poter recuperare i tuoi soldi. Ne parliamo in questo dettagliato approfondimento, che ti raccomandiamo di andare a leggere.

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