Nel momento in cui scriviamo quest’articolo il sito fxiba.com risulta essere stato finalmente oscurato. Non c’è rischio quindi che possano continuare a truffare ignari risparmiatori? Purtroppo non è così! C’è da giurarci che gli stessi personaggi di fxiba avranno già aperto altre piattaforme e avranno già ripreso ad operare sotto altri nomi, con gli stessi inganni e le stesse promesse di sempre.
Si, perché ormai è un continuo dilagare di siti che propongono investimenti in forex, cripto valute o altri mercati. Assicurano e garantiscono di poter generare rendite di decine di miglia di euro al mese e poi spariscono.
L’ultimo della lista è forexgrand.com: ti chiamano e ti propongono di investire poche centinaia di euro. Ti aprono un account e ti seguono quotidianamente, mostrandosi cortesi, disponibili e capaci di farti raddoppiare il capitale in pochi giorni. Sfidano la tua diffidenza e ti concedono anche di ritirare parte dei tuoi soldi. Inoltri la richiesta è il bonifico arriva puntuale sul tuo conto. Quando senti di poterti fidare, ti propongono l’affare del secolo, l’occasione da non lasciarsi sfuggire, quell’operazione di mercato che con il giusto tempismo può fruttarti migliaia e migliaia di euro.
Da lì in poi sarà un susseguirsi di promesse, intoppi burocratici, tasse e commissioni anticipate da pagare. Dai racconti dei nostri assistiti e dalle numerose querele che abbiamo già redatto si comprende subito che i signori che lavorano per forexgrand.com non sono secondi a nessuno in quanto ad ingegno e fantasia: sono sempre sul punto di farti diventare milionario, ma ad ogni occasione di contatto trovano il pretesto per farti “investire” più di quanto non avessi fatto in precedenza.
L’amara verità è che i soldi non li regala nessuno e chiunque prometta qualcosa del genere vi sta solo imbrogliando. Forexgrand.com è una truffa, non è la prima e non è la più originale. Se ancora avete voglia di credere alle loro favole non c’è Giustizia che vi possa difendere. Statene lontano e non credete a nulla di quello che vi racconteranno.
Se ormai il danno è fatto e gli avete già regalato i vostri soldi, l’unica cosa sensata da poter fare è presentare una querela alla Procura della Repubblica. Servirà essere precisi e dettagliati e offrire alle forze dell’ordine tutti gli elementi che potrebbero aiutare a identificare i truffatori, per poi risalire ai loro conti bancari. Non importano le chiacchiere che vi hanno raccontato.
Se vi serve la nostra assistenza nel redigere la querela potrete scriverci ad info@difesaconsumatori.com altrimenti rivolgetevi al vostro avvocato penalista di fiducia. Non ci si improvvisa investitori, così come non ci si improvvisa avvocati.