Stiamo in questi giorni ricevendo numerose segnalazioni, da parte di utenti che incontrano difficoltà ad esercitare il diritto di recesso per gli acquisti effettuati sul sito girada.it
Per chi non lo conoscesse, girada.it offre un modello di vendita molto particolare e vantaggioso. Per dirle molto brevemente: chi decide di acquistare un prodotto, può usufruire di una scontistica speciale, facendo sì che lo stesso prodotto sia acquistato anche da altri suoi amici. Ciò comporta inevitabilmente un prolungarsi dei tempi, fin tanto che l’acquirente, dopo aver effettuato l’ordine con lo sconto, trovi gli amici disposti a comprare il bene.
Il problema che si pone, quindi, riguarda i termini entro cui sarà possibile esercitare il diritto di recesso.
Nelle condizioni di vendita presenti sul sito di girada.it è previsto, infatti, che il termine di 14 giorni per l’esercizio del diritto di recesso prende a decorrere non da quando il Consumatore riceve materialmente il bene, ma da quando ha effettuato l’ordine.
Queste limitazioni per l’esercizio del di recesso sono assolutamente nulle: il diritto di recesso può e deve sempre trovare applicazione entro 14 giorni da quando il cliente riceve il prodotto che ha acquistato.
La circostanza che giarada.it applichi un modello di vendita molto particolare (mediante prenotazione a prezzo scontato) potrebbe porre dei dubbi interpretativi. Dal momento che siamo in materia di tutela dei diritti del Consumatore, ogni dubbio interpretativo andrà risolto nel senso più favorevole al Consumatore medesimo, come prescritto dal Codice del Consumo. Quindi si torna al punto di partenza: il diritto di recesso potrà essere applicato sempre fino a quando non saranno decorsi 14 giorni da quando il cliente avrà ricevuto il prodotto. Se il prodotto è stato pagato per la prenotazione, ma non ancora ricevuto e riscattato, in ogni caso, il Consumatore avrà ancora diritto ad esercitare il recesso.
Ultima annotazione: la norma sul diritto di recesso non è negoziabile per volontà delle parti. Quindi girada.it può scrivere quel che gli pare nelle condizioni di vendita, ma non vale assolutamente a nulla. Anzi, la circostanza che siano scritti in maniera errata i termini per l’esercizio del diritto di recesso, fa si che il Consumatore possa esercitare il diritto entro il termine maggiorato di 60 giorni da quando riceve la merce.
Chi abbia riscontrato difficoltà nell’esercizio del diritto di recesso, potrà contattarci privatamente ad info@difesaconsumatori.com per chiederci supporto e assistenza legale.
Malgrado questi inconvenienti, siamo certi della professionalità di girada e confidiamo che faranno tutto il possibile per non lasciare insoddisfatti i loro clienti