Su internet non ci si fa mancare mai nulla ed è per questo che oltre ai finiti consulenti finanziari e alle finte piattaforme di investimento, troverai una pletora di finti avvocati e finte società di recupero crediti.
Chi opera in questo settore sa già come indirizzare la propria pubblicità direttamente a te, così come sanno che siti hai visitato in precedenza e, già da quelli, è facile intuire che tu sia stato truffato. Lo sanno grazie ai cookies, che hai accettato di conservare sulla memoria del tuo dispositivo (computer o cellulare).
Finti Avvocati e finte società sanno già di quanto evidentemente siamo esterofili e provinciali noi italiani e per questo fanno spesso sfoggio della loro “internazionalità” e ne approfittano per confondere ancor di più le idee a chi sia stato vittima di una truffa on line. Ti spiegheranno che hai bisogno esattamente di loro, perché la finta società di trading era a Londra (o in qualsiasi altro posto) e loro che sono “avvocati internazionali”, guarda caso, hanno proprio lì una loro sede operativa.
Per il resto il copione è più o meno quello già descritto nel paragrafo che precede: fingeranno di aver trovato cifre enormi da qualche parte nel mondo a tuo nome e ti chiederanno una “piccola” percentuale (da pagare anticipatamente!) per poterli avere. È appena il caso di chiarire che poi in realtà non riceverai mai nulla e sarai nuovamente finito dalla padella alla brace.
Facciamo chiarezza
Allora facciamo chiarezza: un cittadino italiano vittima di un reato deve presentare querela e la deve presentare alla Procura della Repubblica territorialmente competente, da individuare in base al proprio luogo di residenza. Devi, quindi, sì rivolgerti ad un (vero) Avvocato, ma deve essere italiano…o per lo meno deve avere dimestichezza con la nostra lingua e con le nostre leggi. Non hai bisogno dell’Interpol o di Scotland Yard.
Come distinguere un avvocato finto da uno vero
Chiarito questo, devi mettere in conto che ci sono anche i finti avvocati italiani. E allora come distinguere un avvocato finto da uno vero? Semplicemente consultando l’albo professionale. Ogni avvocato è iscritto ad un ordine di appartenenza e, fortunatamente, oggi puoi consultare l’albo professionale semplicemente effettuando una ricerca on line, sul sito del Consiglio Nazionale Forense.