I contratti aventi ad oggetto servizi finanziari a distanza come qualsiasi servizio di natura creditizia, bancaria, di investimento o di assicurazione, sono disciplinati dal Codice del Consumo. I contratti a distanza hanno la peculiarità di potersi concludere senza che le parti entrino in diretto contatto tra di loro.
Affinché tale contratto abbia validità bisogna rispettare delle norme ben precise.
Il Professionista, di fatto, è tenuto a fornire al consumatore, prima della conclusione del contratto a distanza, tutte le informazioni relative al fornitore, al servizio e al contratto proposto.
Il testo contrattuale deve essere disponibile per il consumatore prima della stipula, qualora per la stipula del contratto venga utilizzato un mezzo di comunicazione a distanza, come il telefono, il contratto deve essere recapitato a casa dopo la sua conclusione.
E’ possibile recedere dai contratti riguardanti servizi finanziari conclusi a distanza entro il termine massimo di 14 giorni dalla stipula dello stesso, senza che siano addebitate al consumatore penali e senza specificare il motivo del recesso. Diversi possono essere i termini del recesso se già prestabiliti nell’accordo iniziale. In caso di contratto che ha per oggetto una polizza vita il termine per il recesso è di 30 giorni dalla ricezione del consumatore della comunicazione di accettazione della proposta. La comunicazione del recesso deve essere inviata alla controparte a mezzo raccomandata A/R o altro mezzo indicato nel contratto stesso.
Una volta recesso il contratto il consumatore ha diritto al rimborso delle somme versate, il rimborso deve avvenire gratuitamente, nel minor tempo possibile e in ogni caso entro trenta giorni dalla data in cui il fornitore è venuto a conoscenza dell’esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore. Qualora il pagamento è stato effettuato con carta di credito o Bancomat e il professionista non restituisce l’importo versatogli, è possibile chiedere il riaccredito dell’importo alla società che ha emesso la carta.
Il consumatore può esercitare il proprio diritto di recesso anche quando l’esecuzione del contratto è già in essere, in questo caso il professionista può richiedere il pagamento del servizio finanziario effettivamente prestato, naturalmente detto importo non costituisce penale e non potrà superare il valore complessivo di tutte le prestazioni previste dal contratto a distanza.