Tre semplici passaggi per avvalerti del nostro servizio
Inviaci la tua segnalazione e i nostri avvocati ti risponderanno il prima possibile offrendoti gratuitamente la loro consulenza, studiando le strategie da utilizzare per affrontare al meglio il tuo caso. Solo nell’ipotesi in cui ritenessimo validamente esperibile un tentativo di recupero, allora ti formuleremmo un preventivo trasparente e dettagliato per le nostre attività.
Abbiamo fino ad oggi trattato e combattuto migliaia di truffe on line e conosciamo quanto sia difficile trovare una soluzione concreta per chi ha perso il proprio denaro a causa di una piccola ingenuità. Venendo subito al sodo, come già avrai intuito dietro le finte compagnie assicurative on line c’è un vero e proprio progetto criminale studiato ad arte per adescare le vittime, accecarle col miraggio di un facile risparmio sul costo della polizza assicurativa e poi dileguarsi nell’anonimato di internet cercando di non lasciare tracce.
Venendo, quindi, alle buone notizie, è bene chiarire che ogni informazione di cui sei già in possesso è certamente falsa…tranne una, la più importante: i dati di destinazione dei pagamenti che hai effettuato in loro favore. Questi dati sono certamente veri ed effettivi (altrimenti non potrebbero ricevere i pagamenti!) e sono, quindi, quel che occorre per risalire all’esatta identità dei truffatori e alle loro posizioni bancarie.
Tuttavia, anche se risalire all’identità dei truffatori è fondamentale per recuperare il tuo danaro, c’è un altro fattore da tenere in considerazione: il tempo. Occorre, infatti, intervenire con la massima tempestività ed urgenza, intraprendendo ogni azione necessaria prima che il tuo danaro sparisca nel nulla per poi essere riciclato in attività apparentemente lecite. Viceversa, finché il tuo danaro è ancora giacente sul conto presso cui l’hai inizialmente destinato, potrebbe essere relativamente semplice recuperarlo.
Per questo, sei stato truffato da una finta assicurazione on line, inviaci subito la tua segnalazione e lasciaci i tuoi recapiti. I nostri esperti ti contatteranno per valutare fin da subito le operazioni da intraprendere.
Recuperare il tuo danaro e raggiungere la tua completa soddisfazione saranno fin da subito il nostro principale obiettivo. Queste sono le ultime recensioni di chi, prima di te, si è rivolto a noi (presto anche a te chiederemo di lasciare qui il tuo giudizio, affinché sia di incoraggiamento per i successivi clienti!)
Istituto per la Difesa del Consumo è un’associazione di consumatori attiva su tutto il territorio nazionale. Da oltre dieci anni assistiamo le vittime delle truffe on line e del trading finanziario. Per i propri interventi, Istituto per la Difesa del Consumo si avvale esclusivamente di Avvocati esperti in diritto del consumo e in diritto internazionale privato.
Se sei qui evidentemente è perché hai appena scoperto di aver pagato per un’assicurazione falsa.
Pensavi di aver trovato un ottimo affare per rinnovare la tua polizza ad un costo conveniente e, invece, sei stato truffato. Il peggio è se ti è capitato di scoprirlo in occasione di un fermo ad un posto di blocco. In questi casi, come si dice, oltre il danno anche la beffa: truffato e anche multato per aver circolato senza copertura assicurativa RCA.
Per spiegarti come poter recuperare il danaro di cui ti hanno derubato, però facciamoci prima un piccolo ragionamento, col quale tutto ti sembrerà più chiaro.
Ragioniamo un po’ su come funzionano queste truffe e soprattutto su come riescono a farla franca. Se ci pensi è una cosa un po’ strana. Ti truffano (cioè commettono un reato) e il pagamento te lo chiedono o tramite bonifico bancario o tramite carta di credito. In entrambi i casi si tratta di strumenti di pagamento tracciati, per cui basterebbe seguire il flusso del danaro per arrivare diritti diritti a chi ti ha derubato.
Ma se è davvero così semplice risalire all’identità dei truffatori, come è possibile che stiano ancora lì a proporre le loro fregature, impuniti e sereni? Come è possibile che almeno i loro siti non siano stati oscurati e i loro conti bancari posti sotto sequestro?
È possibile semplicemente perché solo una piccolissima parte delle persone che subiscono una truffa su internet (ed in particolare una truffa del genere), decidono di reagire in modo professionale, preciso e mirato. La maggiore parte delle persone si lascia truffare e non fa un bel nulla! Le ragioni possono essere tante:
Immaginiamo, quindi, che solo un venti percento delle vittime (forse anche meno) abbia la fortuna di affidarsi ad avvocati che sappiano come muoversi per affrontare un caso del genere. Ai truffatori basterà restituire il maltolto a questa piccolissima percentuale e continuare beatamente a truffare tutti gli altri, senza il minimo fastidio o la preoccupazione di conseguenze legali per i propri crimini.
Il segreto è semplicemente e banalmente questo: truffo dieci persone. Di queste dieci, ce ne sono un paio che mi danno qualche preoccupazione? Bene, le rimborso e continuo a guadagnare su tutti gli altri.
Bisogna, quindi, convincere i truffatori che per loro è più conveniente restituirti quel che ti devono, bisogna creargli qualche preoccupazione.
A questo punto, tocca a te decidere se vuoi far parte di quel venti percento o se, invece, preferisci rassegnarti ad aver mandato in fumo centinaia di euro, senza neanche aver provato a recuperarli.
Finta questa premessa, ecco quali sono gli obiettivi che dovremo cercare di raggiungere per recuperare quel che ti spetta, così ti sarà anche più chiaro quel che intendevo quando ti dicevo che “bisogna convincere i truffatori che per loro sarà più conveniente restituirti i tuoi soldi”.
Il nostro obiettivo principale sarà quello di mettere a rischio gli “strumenti di lavoro”, chiamiamoli così, di cui loro hanno bisogno per poter continuare a commettere le loro truffe.
Quali sono questi strumenti di lavoro? Il loro sito internet, le loro società (quelle verso cui hai effettuato i tuoi bonifici e di cui quindi già conosciamo la denominazione e il codice iban) e, appunto i loro conti bancari. Dovremo, quindi, agire almeno su questi tre elementi, puntando a ottenere che il loro sito sia oscurato, le loro società siano indagate e i loro conti bancari siano chiusi, congelati o posti sotto sequestro.
Adesso, se tu fossi a loro posto, riterresti utile correre il rischio, anche solo il remoto rischio, che per colpa di una sola persona il tuo sistema criminale vada in frantumi? Oppure riterresti più utile e conveniente restituire il dovuto a questa unica persona e poter così continuare serenamente a truffare tutte le altre vittime, che come dicevamo all’inizio lascerà correre senza battere ciglio? La risposta è scontata. È alla luce di questo ragionamento che, infine, interverremo direttamente nei confronti dei truffatori redigendo per te una intimazione di pagamento, in cui li metteremo a conoscenza delle attività che abbiamo già intrapreso e li inviteremo a restituire quanto devono.
C’è un ultimo consiglio che vale la pena di darti e riguarda un fattore che ha rilevanza fondamentale nel propiziare le attività di recupero: questo fattore è il tempo. Insomma, decidi in fretta se hai intenzione di reagire oppure no, prima che la società, il sito, i conti bancari e soprattutto il tuo danaro spariscano nel nulla. Questi siti e queste società hanno generalmente vita abbastanza breve e ogni giorno ne muoiono e ne nascono di continuo.
Per questo, sei stato truffato da una assicurazione falsa, inviaci subito la tua segnalazioni compilando il modulo di contatto che trovi su difesaconsumatori.com, lasciaci i tuoi recapiti e i nostri esperti ti risponderanno per valutare fin da subito le operazioni da intraprendere.