La notizia è stata diffusa da financemagnates.com e da altre autorevoli testate giornalistiche: in Lettonia e Lituania sono state poste in stato d’arresto 108 persone per reati finanziari connessi al trading e alle truffe commesse tramite call center. L’operazione, portata a segno tra il 24 e il 25 marzo scorso dalla Polizia Lettone (Valsts policija) e Lituana (Lietuvos Policija), è stata supportata dall’Europol e da Eurojust, con il coinvolgimento, quindi, delle Procure dei singoli stati nazionali (Italia compresa). Le forze dell’ordine hanno rivelato che la truffa ha coinvolto tre diverse organizzazioni e altrettanti call center e che il volume d’affari è stato di milioni di euro.
Il funzionamento delle truffe a cui si fa riferimento è lo stesso che già abbiamo spesso descritto negli articoli pubblicati in precedenza: si tratta di finte società di trading e altrettanto finte piattaforme di investimento, attraverso le quali gli aspiranti investitori vengono persuasi ad “investire” da principio poche centinaia di euro e, successivamente, dopo il miraggio dei primi mirabolanti profitti, decine e decine di migliaia (come meglio illustriamo nel video pubblicato qui di seguito).
Il comunicato diffuso dalle autorità specifica che agli arresti ha fatto, inoltre, seguito il sequestro del patrimonio di ciascuna delle società coinvolte nella truffa.